Nella nuova puntata di Economix, tavola rotonda dedicata all’economia e al lavoro in Liguria, sono stati illustrati due progetti all’avanguardia. Finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attraverso il Competence Center Start 4.0, i progetti Idris e Evergrid rappresentano un modello virtuoso di collaborazione tra PMI, grandi aziende e università, con l’obiettivo di coniugare innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed efficienza economica.
Idris: Tecnologia avanzata contro lo spreco idrico
Capofilato da SWHARD s.r.l con il CEO Alfonso Mantero, il progetto Idris affronta una delle criticità più urgenti del territorio: la dispersione d’acqua nelle reti idriche. Con un progetto pilota sull’acquedotto di Sarzana (450 km di tubature), Idris integra sensori IoT, software di analisi dati e soluzioni di cyber security per ridurre le perdite, oggi stimate tra il 25% e il 50%.
«Il problema è è grande ed è noto da tempo- spiega Mantero – Nelle stime migliori le reti idriche italiane perdono circa 25% dell’acqua che trasportano. Nelle stime peggiori il 50%. Questo vuol dire che nel migliore dei casi, quando noi apriamo il rubinetto e tiriamo fuori 3litri d’acqua, uno l’abbiamo buttato l’abbiamo via buttato via. Il progetto Idris mira a ridurre drasticamente questo spreco, questa queste perdite che hanno chiaramente dei di risvolti dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista pratico, soprattutto con i cambiamenti climatici».
Per realizzare il progetto «L’approccio non è non è banalissimo, io lo definirei un approccio integrato. Perché bisogna andare a guardare che cosa succede nei tubi, ma bisogna anche gestire tutta la mole di dati che che si raccolgono dalla dalla rete idrica. Quindi c’è bisogno, appunto, di hardware, c’è bisogno di tecnologia che viene che viene sviluppata sul territorio, ma c’è bisogno anche di potenza di calcolo. E tutto questo, quando si parla di software, hardware e di trasmissione dati, non può prescindere dalla cyber security».
Evergrid: ottimizzare l’energia per comunità sostenibili
Guidato da Next Stage con Cristina Degano, Evergrid mira a bilanciare domanda e offerta nei distretti energetici integrati, combinando elettricità, riscaldamento e mobilità sostenibile. Il progetto, sviluppato con l’Università di Genova, utilizza algoritmi di intelligenza artificiale e piattaforme di cyber security per ottimizzare i consumi, ridurre i costi e promuovere l’autonomia delle comunità energetiche.
«Evergrid si si colloca nel contesto delle infrastrutture critiche energetiche – spiega Degano – in particolare nei cosiddetti distretti energetici integrati. Integrati perché integrano la componente elettrica la componente il riscaldamento è la componente di mobilità elettrica. La criticità è che integrando queste tre componenti che richiedono nell’arco della giornata e in maniera differente dei carichi energetici significativi, si ha il rischio predominante dello sbilanciamento tra domanda e offerta e questo viene ancora più acuito dalla componente mobilità elettrica,. Nella giornata la richiesta energetica per la mobilità elettrica è completamente diversa delle altre due. Evergrid ha l’obiettivo di ridurre, quindi di minimizzare questo sbilanciamento tra tra domanda e offerta di carichi energetici, ma allo stesso tempo di garantire una ottimizzazione dei carichi, e quindi dell’erogazione ottimale di elettricità, di riscaldamento e di possibilità di ricarica dei veicoli che vada anche incontro diciamo agli obiettivi di sostenibilità non solo sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale» conclude Degano.