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Amiu, approvati dal Cda i bilanci del 2023

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti AMIU Genova SpA ha approvato i risultati relativi all’esercizio 2023 insieme al Bilancio di Sostenibilità riferito allo stesso anno.
Il bilancio d’esercizio riporta un valore della produzione operativa di oltre 206 milioni di euro, con un margine operativo lordo (MOL) di oltre 30 milioni di euro con un utile prima delle imposte di 376.553 euro e un miglioramento della posizione finanziaria netta di circa 7 milioni.

L’Organico è passato da 1804 unità a 1931 unità, anche alla luce dell’aumento del perimetro delle attività costituito dai servizi nel Golfo Paradiso e dalla fusione per incorporazione di AMIU Bonifiche.
Sono proseguiti come da piano industriale gli investimenti che si sono attestati nell’anno a circa 25 milioni. Per la parte che riguarda il Bilancio di Sostenibilità, come le edizioni precedenti, il è stato redatto su base volontaria da parte dell’azienda in conformità ai Global Reporting Initiative (GRI) – gli standard internazionali più diffusi di rendicontazione non finanziaria. L’obiettivo è promuovere la trasparenza e aumentare la consapevolezza di tutti gli stakeholder riguardo alla complessità delle sfide che AMIU
dovrà affrontare alle strategie che l’azienda sta adottando per affrontarle.

Il documento è stato curato dall’Area Amministrazione, Finanza e Controllo AMIU –supportata da The European House Ambrosetti – che ha affrontato il processo di raccolta dati attraverso la consolidata ESG-Task Force. Nel 2023, AMIU Genova ha introdotto un Modello di Governance della Sostenibilità: articolato in sette livelli di presidio distribuiti tra i vari livelli aziendali, mira a identificare, implementare e monitorare efficacemente tutti i processi necessari per integrare la sostenibilità all’interno del proprio business. In particolare, il Modello comprende:

  • il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.), che stabilisce gli orientamenti strategici
    sia economici che di sostenibilità di AMIU Genova, assumendo la responsabilità del
    Governo Aziendale.
  • il Presidente, delegato dal C.d.A., valuta e prende decisioni strategiche sulla
    gestione della sostenibilità, orientando le attività del Comitato di Sostenibilità.
  • il Comitato di Sostenibilità, che supporta il C.d.A. e il Presidente
    nell’indirizzamento, nella pianificazione e nella supervisione dell’integrazione della sostenibilità nelle attività aziendali. È composto dai responsabili delle aree Amministrazione, Finanza e Controllo (AFIC), Rapporti con Stakeholder, Commerciale e Comunicazione (RASE), e Personale e Organizzazione.
  • il Responsabile di Sostenibilità, rappresentato dalla Direzione Amministrazione,
    Finanza e Controllo (AFIC), agisce come punto di riferimento per AMIU Genova e per
    tutti gli stakeholder interni ed esterni in tema di sostenibilità, supporta il Comitato di
    Sostenibilità nelle sue funzioni e dirige la Task Force Sostenibilità.
  • il Project Manager Sostenibilità, incaricato della progettazione e gestione delle
    attività ESG, nonché del coordinamento della Task Force Sostenibilità.
  • la Task Force Sostenibilità, un gruppo inter-funzionale che assiste il
    Responsabile il Project Manager nella redazione del Bilancio di Sostenibilità, monitora
    la raccolta dei dati e contribuisce all’analisi degli impatti chiave per l’azienda.
  • l’Organismo di Vigilanza (O.d.V.), che svolge un ruolo di controllo sull’efficacia
    del Modello Organizzativo ESG, il rispetto del Codice Etico e delle normative relative al
    D.Lgs. 231/2001. Una nuova edizione, disponibile in versione digitale sul sito di AMIU all’indirizzo
    https://www.amiu.genova.it/azienda, che affronta i temi economici, ambientali e
    sociali di maggiore importanza per l’azienda, il suo Gruppo e gli stakeholder coinvolti.
    Secondo le linee guida GRI ed EFRAG – European Financial Regulation Advisory Group

Le informazioni riportate all’interno del Bilancio ruotano all’interno degli otto temi materiali selezionati dagli stakeholder interni ed esterni all’azienda nel 2022 con l’aggiornamento dell’analisi di materialità con una valutazione tecnica degli impatti generati e subiti lungo l’intera catena del valore.

La materialità consente di identificare gli impatti positivi e negativi, attuali e potenziali, generati e subìti riconducibili ai temi ambientali, economici e sociali più importanti su cui AMIU Genova ha deciso di concentrare la rendicontazione, la pianificazione e il monitoraggio dei propri obiettivi. I temi materiali rilevanti per AMIU sono: Etica, Trasparenza e Integrità; Raggiungimento dei target di Raccolta Differenziata e di Effettivo Riciclo; Creazione di Valore, Fiducia e Reputazione; Città pulita: qualità e continuità del servizio; Potenziamento impiantistico e ottimizzazione logistica; Efficienza energetica e rinnovabili; Occupazione e relazioni sindacali; Salute e sicurezza dei lavoratori.

«In un periodo storico in cui la sostenibilità ambientale è una priorità globale, il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento cruciale, un documento che offre una valutazione trasparente e imparziale delle nostre performance economiche, ambientali e sociali e che dimostra il nostro impegno continuo verso una gestione sostenibile ed ecologica dei rifiuti, con l’obiettivo di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità in cui operiamo» – ha dichiarato Giovanni Battista Raggi, presidente di AMIU Genova.
«Questa nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità ci permette di condividere apertamente i risultati ottenuti e le iniziative intraprese per raggiungere questo importante obiettivo. Siamo consapevoli che il percorso verso la sostenibilità è in continua evoluzione, e siamo pronti ad affrontare le sfide future con la stessa determinazione e passione dimostrate finora» ha aggiunto Marco Mogni, CFO AMIU Genova.